asset-brand

Digitalizzare gli asset del brand: 4 cose da fare e 4 cose da non fare

Gina Gulberti

Attualmente viviamo nell'era digitale. Con il lavoro da casa che sta diventando la nuova normalità, stiamo aumentando il nostro tempo sullo schermo e, di conseguenza, ci siamo adattati a comunicare online anche con i nostri team e i nostri clienti. 

Così, abbiamo iniziato a condividere gli asset del nostro brand (immagini, video, contenuti 360, documenti e altro ancora) attraverso i cloud, come Google Drive, Microsoft Teams, software di Digital Asset Management e molti altri. Ma quali sono alcune cose da fare e da non fare quando si digitalizzano gli asset di brand? Cosa è indispensabile fare e, a cosa bisogna invece stare più attenti?

4 cose da fare quando scegli di digitalizzare gli asset del tuo brand

1. Mantieni la coerenza e digitalizza tutti i brand asset

Accresci la tua produttività prendendo tutte le risorse del tuo marchio e caricandole in una libreria di contenuti. Avere una piattaforma centralizzata  in cui caricare immagini, video, ed altri file visuali, ti permetterà di archiviarli in un luogo sicuro e di non perderli in futuro. Per esempio, se hai bisogno di accedere alle immagini della collezione A/I 2015, puoi cercare direttamente nella galleria ed ottenere tutti i contenuti relativi alla collezione.

Con una libreria di contenuti, puoi organizzare tutti i tuoi asset in base alla collezione, alla stagione, all'album o al tag di categoria, rendendo la ricerca facile e veloce.

asset-brand

2. Se possibile, carica nella libreria solo gli asset digitali in alta risoluzione

Le immagini digitali sono composte da migliaia di pixel. Insieme, il numero di pixel aiuta a determinare la risoluzione complessiva dell'immagine. La risoluzione ci mostra quanto sarà chiara l'immagine, quindi più alta è la risoluzione, più chiara è l'immagine. E se dividiamo il numero di pixel per la dimensione in cui viene visualizzata otterremo il "pixel per pollice".

Ciò premesso, le immagini con risoluzione 72 pixel per pollice sono ottime per gli schermi digitali, mentre la risoluzione per qualsiasi immagine stampata dovrebbe essere idealmente intorno ai 300 pixel per pollice. La miglior soluzione consiste nel caricare immagini con la più alta risoluzione possibile, ma la tecnologia può anche ridimensionare le immagini in modo dinamico.

Per i video digitali,  la risoluzione standard raccomandata per 16:9 è di 1080p: 1920x1080 e 720p: 1280x720. Caricare video di questa risoluzione sarebbe l'ideale, ma sentiti libero di aggiungere tutti i video di cui hai bisogno.

Inizia a caricare gli asset digitali nella tua libreria, costruendo l'archivio del tuo marchio.

3. Scegli con chi condividere i tuoi asset digitali

La libreria di contenuti è un importante riferimento interno per il marchio. La parte più importante della libreria è quella di essere in grado di inviare e permettere di scaricare gli asset del brand (immagini, video, e altro) ai diversi team e dipartimenti dell'azienda.

Ma cosa succede se hai bisogno di condividere i tuoi asset digitali esternamente, e cioè con qualcuno che non fa parte della tua azienda?

La risposta è semplice! Basta creare tutti gli showroom online personalizzabili che si desidera, caricando all'interno gli asset del brand già presenti nella libreria di contenuti e organizzarli a proprio piacimento - una sorta di mini lookbook online.  La parte migliore consiste nel creare diverse sezioni e lasciare che i tuoi ospiti scarichino le immagini quando vogliono, condividendo così gli asset del tuo brand.

Crea sezioni fotografiche piene di scatti di prodotti, immagini del backstage, video e immagini dell'atelier o di passerella. Realizza tutti gli showroom di cui hai bisogno  per i diversi contatti stampa, mercati, regioni, audience - la scelta è tua! Rendi l'esperienza divertente e facile per i tuoi ospiti esterni e permetti loro di esplorare le tue risorse digitali e di essere ispirati dai tuoi contenuti.

asset-brand

4. Monitora gli asset digitali più performanti

Gli asset vengono creati per ogni collezione e sono destinati ad essere condivisi con la stampa, gli influencer e i professionisti dell'industria, in modo che abbiano tutto ciò di cui hanno bisogno per coprire e iniziare a scrivere/costruire contenuti sulla tua nuova collezione. Attraverso la tecnologia, sarai in grado di comprendere quali sono stati gli asset più visualizzati e scaricati dai professionisti  all'interno dello showroom digitale. In questo modo, potrai vedere le potenziali tendenze che potrebbero emergere in quella stagione o quali prodotti potrebbero essere presenti nella copertura editoriale da parte della stampa e degli influencer. In sostanza, ciò ti aiuterebbe a comprendere cosa funziona bene in termini di stile di prodotto, colore, modello e altro ancora.

4 cose da non fare quando scegli di digitalizzare gli asset del tuo brand

1. Non scoraggiarti se inizialmente ci vorrà più tempo del previsto

Quando si realizza la prima libreria di contenuti, potrebbe essere necessario un po' di tempo per caricare la tua collezione passata, le campagne e gli asset della stagione. Tieni sempre presente che una volta che avrai tutto in una libreria di contenuti collegata al cloud, tutto sarà lì. In futuro sarà molto più facile per te ricercare e scaricare immagini. 

Ricorda che avere tutto organizzato e suddiviso per categoria, ti semplificherà la gestione nel lungo periodo, quindi sì, inizialmente ci sarà bisogno di un caricamento manuale, ma una volta fatto, sarà possibile personalizzare il modo in cui visualizzare il contenuto, rendendolo scenico e visuale. Gli asset del tuo brand sono a un solo clic di distanza. 

2. Sii curioso

La trasformazione digitale non è facile, ma disporre di risorse sicure e facilmente accessibili da qualsiasi luogo, aiuterà davvero il tuo marchio. Fai della tua libreria di contenuti la tua fonte digitale di verità, che ti aiuterà a risparmiare tempo e denaro, e poniti le giuste domande. Assicurati che la tecnologia da te scelta disponga di un solido servizio di assistenza clienti e contattali in caso di dubbi. Il modo migliore per crescere nel digitale è imparare ed essere curiosi di sapere come funziona! 

3. Investi nella digitalizzazione e scegli la tecnologia di cui hai realmente bisogno

La digitalizzazione serve ad aiutare te e il tuo brand nella semplificazione dei processi. Inoltre, consente di far fronte a situazioni di emergenza, archiviando qualsiasi risorsa del passato in un sistema di storage basato su cloud, e consente di risparmiare tempo grazie alla facilità di ricerca. Quindi, non investire in tecnologia solo perché lo fanno i marchi che ti circondano. Trova una soluzione tecnologica che funzioni davvero per te, che ti aiuti a far crescere il tuo marchio e a massimizzarne il potenziale. Se poi sarà facile da usare e personalizzabile, ancora meglio! Alla fine della giornata, vorrai essere sicuro che le prestazioni del tuo brand siano in crescita.

4. Non smettere di ispirare gli insider dell'industria FLB

Come marchio di moda, di lusso e di beauty, è importante mantenere la stampa, gli influencer e tutti i professionisti del settore, interessati al tuo marchio. Il modo migliore per farlo è quello di ispirarli e di attirare la loro attenzione, soprattutto visivamente. Pablo Picasso una volta disse: “L'ispirazione esiste, ma deve trovarti già a lavoro”. E Galleries di Launchmetrics fa esattamente questo. Ti aiuta a costruire splendidi e stimolanti showroom digitali che immergeranno il tuo pubblico nelle collezioni e gli permetteranno di ingrandire su ogni dettaglio del prodotto, come se fosse nelle loro mani. 

Nell'era digitale in cui viviamo,  risulta quindi fondamentale pensare a questi fare e non fare quando decidiamo di digitalizzare gli asset del nostro brand. E la nostra app Galleries è la soluzione ideale per massimizzare le tue opportunità editoriali, creare e personalizzare showroom digitali, archiviare preziose risorse in un luogo facilmente accessibile e ottenere importanti insight! 

 

Let's talk about it Condividi con noi la tua esperienza e la tua opinione sugli argomenti compilando il modulo qui sotto.